I giovani laureati hanno delle attese troppo elevate concernente il loro avvenire professionale. L'accesso alla prima occupazione sostenibile è una sfida individuale per i giovani, ma durante gli ultimi anni la crisi ha avuto un effetto negativo in certi settori professionali.
Oggi i criteri di reclutamento si sono evoluti, al profitto delle lingue, dell'informatica, dello sviluppo personale tra altri.
I mestieri più cercati sono quelli dell'aeronautica, della notizia / numerica, della difesa, della banca / della finanza, della salute / pharma, dell'energia, dell'agroalimentare, dell'industria, del albergo/tourismo,. . . Senza dimenticare i mestieri di avvenire.
Probabilmente bisogna favorire gli tirocini, i piccoli lavori, i curricoli in alternanza, i contratti di apprendistato, i periodi in mezzo professionale, il patrocinio, ed i contratti di inserzione professionale.
Secondo Studyrama i giovani laureati in Bac +4 e più in 2012 hanno in 2013 trovato un impiego a 64% otto mesi dopo avere ottenuto il loro diploma.
Oggi c'è una larga scelta di formazioni, tra esse la doppia laurea, le grande scuole, le università, le lauree professionali, i BTS, i DUT, quelli offrendo differenti sbocchi o allora la possibilità di andare fino al Bac +5. Questi ultimi lauree che permettono di risparmiare delle spese di scolarità molto elevata in certe scuole, come la Sorbonne che è conosciuta internazionalmente.
In primo posto i giovani privilegiano le scuole di ingegneri, dove il 70% trovano un impiego. Questa percentuale è del 66% per i laureati delle scuole di commercio e di gestione e del 62% per le lauree dell'università.
Tuttavia gli impiegati della medicina hanno il più forte tasso di impiego sia 9/10 laureati trovano un lavoro. Per le scienze tecnologiche, il commercio, il marketing e la gestione delle risorse umane 7/10 ottiene un lavoro. Invece per i laureati di lingue e lettere - arte solo 3/10 trovano facilmente un impiego.
Per quelli che ha un Bac+3, il 74% dei laureati hanno un impiego. E solamente il 51% per il Bac+4 e più hanno un CDI.
Al livello del personale dirigente 60% dei laureati occupano un lavoro, di cui il 61% ha un Bac +5, il 82% un Bac+6 e più, ed il 8% ha un Bac +3.
La maggior parte sono assunti soprattutto nel settore privato nei servizi dove 2/3 giovani lavorono.
I giovani depositano dei cv su internet, effectuant delle offerte non sollecitate, per accedere ad un posto di lavoro. Participant alle fiere e forum e favoriscono le loro relazioni e reti.
I tirocini possono essere anche un legame tra la scuola e gli impieghi, nel 18% dei casi il candidato si trova con una proposta di possibilità di lavoro dopo il suo tirocinio.
In 2013 solamente 6/10 persone tra 25 e 34 anni ha un impiego.In Francia gli studi cominciano dalla scuola elementare che dura 5 anni. Poi il collegio che dura 4 anni (ottenimento del Brevetto dei collegi). Ed il liceo che dura 3 anni, qui esiste la scelta tra i maturità professionali e generali.
Poi gli studenti hanno la scelta di seguire verso una formazione più o meno lunga, un CAP, un BEP, l'università o le grande scuole.
In 2012, il 79% dei giovani, di 18 a 24 anni, ha un diploma dell'insegnamento secondario. Il 64% di essi ha un diploma di maturità, il 15% un CAP o un BEP ed il 21% il Brevetto dei collegi o nessuno diploma.
Dati dell’INSEE 2012